Abitualmente provo grande attrazione e quiete quando attorno a me noto candele a fare da cornice. Al di là di quale ambiente si tratti. Ma in questo tempio cittadino di Kyoto le mille lanterne guarnite da una luce molto tenue e calorosa regalavano lo stesso effetto. Sussurri. Figurati ovviamente i loro, reali invece quelli dei fedeli. Fu davvero stupefacente quanto un solo e neanche troppo spesso portone, potesse fare da spartiacque tra tutto il mondo chiassoso fuori di li e un silenzio, quando mai appropriato in questo caso, religioso.

Ed eccoci qui, Mara, seduti attorno a questa vecchia tavola,...
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