Sithonia

appunti di viaggio

Sithonia

Lasciai la grande baia di Salonicco con il benevolo sole del pomeriggio, in direzione della Penisola Calcidica, della quale non avevo volutamente indagare troppo. Si prestava alla perfezione per essere vissuta in libertà, con il mare sempre e comunque a pochi chilometri di distanza, ovunque mi trovassi, pronto a sostituirsi ad una bussola. Attraversai strade tra uliveti ridondanti. Non se ne poteva minimamente contare il numero di piante. Arrivai a Sithonia con le ultime luci del giorno. Trovai questa piccola insenatura, la “blue lagune”, costellata di bianche rocce e di acqua color smeraldo. Io e il gruppo, non tentammo di tuffarci, oserei quasi dire con rammarico, viste le temperature di fine settembre che andavano gradatamente scemando per lasciare posto all’autunno. Ma ci consolammo con un’ottima birra locale. Un piccolissimo chiosco mobile difatti, con grande intuito commerciale, stazionava a non più di un paio di metri dall’infrangersi dell’onda. Nessuno poteva rifiutarsi di conciliare un drink dissetante all’incantevole panorama.

LA COLONNA SONORA

Marco Masini – L’uomo volante – “Vorrei regalarti un cielo d’agosto che fa da cornice a una stella che va. Un sole nascosto che nasce da dentro e disegna il confine della tua libertà”.

IL FOCUS

Kassandra, Sithonia e Monte Athos sono le tre penisole che si diramano dalla principale Penisola Calcidica e, tra queste, Sithonia è il “dito mediano”. Il suo litorale è caratterizzato da alte coste frastagliate intervallate da spiagge sabbiose, come la Laguna Blu di Vourvourou. Nella parte più interna è ricoperta da una pineta. Dalla cima del Monte Dragoudelis (811 m), si può godere della vista dell’intera penisola con il Monte Athos ad oriente e Kassandra ad occidente.

LA BUSSOLA

La penisola Calcidica si contraddistingue per assomigliare alle tre dita di una mano. Ognuna di queste lingue di terra merita una giornata di tempo da dedicarvi. Avrete, nell’ordine, la balneare Kassandra. La ben più selvaggia Sithonia. E per concludere la misteriosa Agion Oroso, con il suo maestoso Monte Athos ricco di spiritualità e devozione.

Ed eccoci qui, Mara, seduti attorno a questa vecchia tavola,...

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Ed eccoci qui, Silvia, seduti attorno a questa vecchia tavola,...

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Senza telefono o tablet. Solamente con la propria compagnia e...

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Ed eccoci qui, Elisa, seduti attorno a questa vecchia tavola,...

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