Manzini Market

appunti di viaggio

Manzini Market

Ricordo con grande piacere la visita al Manzini Market. Un atmosfera tanto caotica quanto accattivante. Ma soprattutto estremamente generosa e ospitale verso di me, che vagavo tra frutta, verdura e tantissimo artigianato. Dopo circa trenta minuti tra i banchi stracolmi, mi fermò sorridente un uomo distinto, con la cravatta, la valigetta. Insolito da osservare in un contesto del genere. Chiese di me. Delle mie passioni. Delle mie conoscenze dello Swaziland. Scoprii, conversando, che era un professore della scuola elementare. Ed era estremamente riconoscente che stessi dedicando del tempo al suo paese natale. Ma ciò che più mi colpì, fu una sua frase: “anche io conosco molto bene l’Italia”. Supposi subito che fosse per qualche motivo capitato nel nostro stivale. Invece aggiunse: “Non ci sono mai stato. Ma qui studiamo tanto la geografia. Abbiamo tantissime mappe. Ne io ne i miei studenti probabilmente ci andremo mai. Ma questo non significa non imparare tutto ciò che ci sia da sapere, per poter dire di conoscere l’Italia”.

LA COLONNA SONORA

Sal Da Vinci – Il mercante di stelle – “Diventi grande e scopri tante verità. Una fra tante. I sogni non hanno un’età. E continuo a domandarmi quale strada sceglierò. La mia vita mi risponde. Basta dare tutto quello che ho”.

IL FOCUS

In occasione del 50° anniversario dall’indipendenza del Regno Unito, nel 1969, Mswati III, sovrano del Regno dello Swaziland, proclamò il cambiamento del nome ufficiale in “Regno di eSwatini”. In lingua swazi, eSwatini significa “terra degli Swazi”, (traduzione dall’inglese di Swaziland) e tale cambiamento è stato motivato dalla volontà di cancellare il retaggio coloniale. Lo stesso giorno si celebrò l’indipendenza del Regno e il 50esimo compleanno di Mswati III.

LA BUSSOLA

Nel vostro soggiorno nello Swaziland non potrà assolutamente mancare una visita al Manzini Market. Recatevi nell’immensa struttura di buon ora, nel vivo delle contrattazioni. Preparatevi ovviamente ad essere parte integrante di esse. Difficilmente ne uscirete a mani vuote. Il parcheggio si trova con estrema facilità nella pur caotica zona dove è ubicato.

Ed eccoci qui, Mara, seduti attorno a questa vecchia tavola,...

Read More

Ed eccoci qui, Silvia, seduti attorno a questa vecchia tavola,...

Read More

Senza telefono o tablet. Solamente con la propria compagnia e...

Read More

Ed eccoci qui, Elisa, seduti attorno a questa vecchia tavola,...

Read More