Avevo percorso più di 50km su di una polverosa strada sterrata. Fino ad arrivare ad un minuto casottino. Nel nulla. Dove un guardia parco mi mostrò la direzione per seguitare verso le dune di “De Hoop”. Sul percorso piccoli arbusti, cespugli. La sabbia mordeva sempre più il panorama. Chiarissima, quasi accecante. A poco più di un chilometro dal mare, lasciai il pulmino. E mi avventurai a piedi, nonostante il grande caldo. Volli scoprire lo sguardo oltre la duna. La stessa che, fino a quel momento, mi oscurava l’ampio panorama che inclusi nello scatto. Sabbia e mare che correvano verso l’infinito. Senza che se ne potesse vedere una fine. Solo un impercettibile promontorio che si notava sullo sfondo. Il punto più meridionale di tutto il continente africano. Scoprii, riconoscendolo, solamente qualche ora più tardi.