Delft

appunti di viaggio

Delft

Capita in Olanda che il tempo non sempre sia clemente. Quel giorno passeggiavo per Delft in compagnia di un ombrello. E sicuramente di un inconfondibile odore di formaggio. Ne vidi una vetrina proprio passeggiando per il centro storico. Prima di entrare tuttavia, fui attratto da questo celeberrimo connubio olandese. Formaggio e biciclette. Se ne trovano ovunque. Parcheggiate, ordinate. Mi divertii a supporre che anch’esse facessero a loro volta amicizia. Al pari dei proprietari che sarebbero prima o poi tornati a reclamarle.

LA COLONNA SONORA

Dalla / De Gregori – Cosa sarà – “Cosa sarà che ci fa lasciare la bicicletta sul muro e camminare la sera, con un amico, a parlar del futuro. Cosa sarà questo strano coraggio, paura che ci prende, che ci porta ad ascoltare la notte che scende”

IL FOCUS

Nei Paesi Bassi ci sono più biciclette che abitanti ed il paese è attraversato da circa 35mila chilometri di piste ciclabili. Anche in sella, è necessario rispettare alcune regole: possono pedalare uno a fianco all’altro al massimo due ciclisti ma, se intralciano il traffico, disporsi in fila indiana. È obbligatorio il sorpasso delle biciclette a sinistra, ma è possibile sorpassare a destra gli altri veicoli. Da luglio 2019 è vietato tenere in mano dispositivi elettronici.

LA BUSSOLA

Delft è una cittadina che si trova lungo la direttrice che collega Amsterdam a Rotterdam. Per quanto si possa supporre, il traffico non è congestionato. E’ consigliabile pernottare almeno una notte. Che possa così fungere da punto di appoggio anche per visitare, il giorno seguente, il bellissimo Parco del Keukenhof.

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