Antelope Canyon

appunti di viaggio

Antelope Canyon

Guidai lungo praterie sconfinate. Terreni rocciosi e deserti. Ma in quell’angolo degli Stati Uniti, la vera perla, la trovai nel sotto suolo. Era terreno Navajo, e grazie a loro raggiunsi l’ingresso del canyon. Una scalinata molto ripida portava nella strettissima gola, dove passare affiancati non era possibile. Questo per renderne l’idea. Le curve sinuose delle pareti ti proiettavano nel mondo della fantasia. E fantasioso era giocare a trovare il giusto scatto. Di tanto in tanto pioveva lievissima sabbia dall’alto, dalle pareti. Quasi polvere. E quasi magica.

LA COLONNA SONORA

Samuele Bersani – Chiedimi se sono felice – “Felicità, improvvisa vertigine, illusione ottica, occasione da prendere. Parcheggiala senza frecce o triangolo. Quanto durerà ? Io lo chiedo agli altri ma…”

IL FOCUS

Gli indiani Navajo sono il gruppo etnico più numeroso tra tutti i Nativi Americani. I Navajo discesero dalle regioni fredde dell’America settentrionale nel 1500. Oggi sono stanziati tra Arizona settentrionale, Utah e New Mexico. Nella 2a guerra mondiale i 400 nativi arruolati come Marines fecero uso della lingua dei Navajo come codice di comunicazione per trasmettere messaggi segreti. La lingua navajo, sconosciuta in tutto il mondo, non fu mai decodificata dai giapponesi.

LA BUSSOLA

Avrete la possibilità di scegliere tra due visite. Quella dell’Upper o quella del Lower Antelope Canyon. Il sito di interesse si trova vicino la cittadina di Page, presso la quale potrete passare la notte per relagarvi anche una visita il giorno seguente al Lago Powell. Da evitare i mesi estivi più caldi. Le temperature lievitano.

Ed eccoci qui, Mara, seduti attorno a questa vecchia tavola,...

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Ed eccoci qui, Silvia, seduti attorno a questa vecchia tavola,...

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Senza telefono o tablet. Solamente con la propria compagnia e...

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Ed eccoci qui, Elisa, seduti attorno a questa vecchia tavola,...

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