Mar Morto

appunti di viaggio

Mar Morto

Ricordo che era la metà di agosto, ma il caldo non era poi cosi irriverente sulle coste del Mar Morto. Feci anche io la classica foto seduto sull’acqua leggendo un libro. Scatto possibile grazie alla considerevole salinità di questo bacino. Sul finire di giornata decisi di godermi il panorama, nelle terrazze delle piccole strutture affacciate sul mare poco più in alto. Condivisi i colori e il silenzio con il gruppo. Stanchi, soddisfatti e, senza nasconderlo, con tutto l’occorrente per uscirne anche piacevolmente dissetati.

LA COLONNA SONORA

Mika – Staring at the sun – “Me ne sto qui a fissare il sole. In una terra lontana a fissare il sole. Tu non sei li, ma guardiamo lo stesso sole. A chilometri di distanza fissiamo il sole, cuori lontanti, fissiamo il sole. Una cosa è vera, proprio come te: ce n’è solo una. E non mi importa se brucerà i miei occhi”.

IL FOCUS

Nonostante sia conosciuto con il nome di mar Morto, in realtà trattasi di un lago, un bacino chiuso, dal quale l’acqua esce solo per la forte evaporazione dovuta al clima caldo e secco. La salinità media del 24% (ben 10 volte quella degli oceani), determina una maggiore densità dell’acqua (1,119 g/cm3) e, di conseguenza, anche una ridotta diffusione di ossigeno. Per tale ragione, le uniche specie in grado di sopravvivere sono batteri, protozoi e qualche micro-alga.

LA BUSSOLA

Per un tuffo nel Mar Morto dovrete avere un pizzico di pazienza. Solo alcune zone sono adibite per garantirlo. Sull’altra sponda potrete scorgere lo stato di Israele. Potreste optare per accoppiare questa esperienza ad un avventura di Canyoning lungo il fiume Wadi Al Mujib.