La mia precisa intenzione era quella di esplorare una Croazia meno marina e più montana. Le strade erano sinuose ma confortevoli. L’altitudine, senza eccessi, si faceva più elevata. Arrivai a Plitvice a metà mattina. La fitta vegetazione, mischiata alla luce del sole tutt’altro che arrogante, regalava un gioco di luci e ombre ben più che dipinto. Camminando potei spaziare all’interno dell’intero parco. Il cigolio delle assi di legno, che univano il percorso tra una cascata e l’altra, e l’infrangersi dell’acqua, creavano un originale duetto. Le alte temperature della stagione estiva erano ben più che sopite al cospetto protettivo della natura. L’istinto, dopo tanto girare, divenne in ultima istanza quello di sedersi, chiudere gli occhi, e ascoltare.

Ed eccoci qui, Mara, seduti attorno a questa vecchia tavola,...
Read More