Kandy

appunti di viaggio

Kandy

Contò esclusivente la fiducia. Tutta la popolazione da quelle parti, in Sri Lanka, aveva totale fiducia. Di chi? Degli uomini insigniti del titolo di guardie della ferrovia. Il passaggio a livello difatti, non aveva alcun automatismo. Semplicemente una sbarra che veniva legata e fatta calare al bisogno. Per interrompere, nel bel mezzo della giungla, quel poco di traffico che giungeva capillare. Mi accordarono il permesso di questa foto. Sorridendo. Garantedomi che poggiando il loro orecchio sul binario, non vi potevano assolutamente essere margini di errore. Errore nello stabilire se il treno stesse sopraggiungendo o meno.

LA COLONNA SONORA

Fiorella Mannoia – I treni a vapore – “Io la sera mi addormento e qualche volta sogno perchè voglio sognare. Viaggiatori viaggianti da salvare. Come i treni a vapore di stazione in stazione e di porta in porta e di pioggia in pioggia e di dolore in dolore. Il dolore passerà”.

IL FOCUS

La rete ferroviaria dello Sri Lanka è relativamente recente poiché costruita a partire dal 1858, durante il periodo della colonizzazione britannica. Nata con lo scopo di trasportare il tè dalle piantagioni ai porti della costa, fu utilizzata anche dalla popolazione locale per muoversi all’interno dell’isola. La linea che collega le città di Kandy ed Ella è una delle più panoramiche. E’ possibile apprezzarla data la limitata velocità di marcia della locomotiva diesel: 50km/h.

LA BUSSOLA

La tratta ferroviaria indubbiamente più affascinante dello Sri Lanka è quella che divide le cittadine di Kandy e Ella. Attraversa colline ricoperte di piantagioni di thè. Il biglietto è decisamente economico. Il viaggio è piuttosto lungo. Potreste anche pensare di spezzarlo, scendendo alla stazione di Nuwara Eliya.

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