Erano circa quattro giorni che attraversavo le Isole Lofoten e puntavo dritto verso sud, verso l’ultima scogliera che decretasse il confine di questo paradiso. Ad una manciata di chilometri dal traguardo decisi di passare la notte in uno dei classici Rorbu, palafitte di color rosso abitualmente utilizzate dai pescatori per la pesca. Il paese di Reine era dall’altra parte del ponte, ma fu mia precisa scelta raggiungerlo a piedi. Era giugno, periodo di “sole a mezzanotte”. In un primo momento mi colpirono i merluzzi tutti meticolosamente in fila ad essiccare su grandi costruzioni in legno, poi alzai lo sguardo e vidi lo scatto. L’Isola di Hamnoy nel suo complesso ripresa dal ponte che scappava in direzione di Reine. Nessuna dotazione tecnica particolare, solamente il gusto del taglio all’inquadratura, capace di far vivere la simbiosi tra mare e montagne. Tra silenzio all’udito e subbuglio assordante dell’animo.