Evatra

appunti di viaggio

Evatra

Costeggiavamo le coste del sud con una piccola barca a motore. A volte con un briciolo di accelerazione. Altre, in mezzo a fitte mangrovie, in punta di piedi come ballerini. Decidemmo di raggiungere le spiagge non appena il percorso lo concesse. E salimmo, senza meta. Solo per il gusto di vedere tutto quel panorama visto dall’alto. I ragazzi del villaggio, senza alcun genere di richiesta, salirono con noi. Dominavamo lagune, palme e canoe poggiate sulla battigia. Fu bello ascendere senza voltarsi. Perchè il momento giusto per farlo, e guardare giù, lo avvertimmo con grande sincronismo tutti assieme. Bastò dire…”Eccoci…Ci siamo”.

LA COLONNA SONORA

U2 – Where the streets have no name – “La città è inondata, il nostro amore va verso la polvere. Siamo sconfitti e soffiati via dal vento. Intrappolati nella polvere. Ti mostrerò un posto, alto su una duna, dove le strade non hanno un nome”.

IL FOCUS

Nonostante oggi quasi l’80% della vaniglia sia coltivata in Madagascar, la spezia possiede origini messicane ed è giunta sull’isola malgascia nel 1880 con i coloni francesi. Il prezzo della vaniglia è molto elevato poiché la sua produzione richiede tantissima manodopera. Infatti, non esistendo le api Melipona ad impollinare i fiori, tale operazione deve essere effettuata a mano e va compiuta nell’unico giorno in cui il baccello si schiude e i fiori sbocciano (ott/nov).

LA BUSSOLA

Per visitare il capo di Evatra, occorre affidarsi alla popolazione locale e affittare una piccola barca a motore. Potrete sgusciare tra piccoli corsi d’acqua e mangrovie. Il mare è cristallino. Non dimenticate un costume nel vostro zaino.

Ed eccoci qui, Mara, seduti attorno a questa vecchia tavola,...

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Ed eccoci qui, Silvia, seduti attorno a questa vecchia tavola,...

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Senza telefono o tablet. Solamente con la propria compagnia e...

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Ed eccoci qui, Elisa, seduti attorno a questa vecchia tavola,...

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